• Storia

    La nostra storia

    Quest’anno ricorre il trentennale di “Classico…ma non troppo”, il giornale studentesco del Liceo Classico “T. Campanella” di Reggio Calabria. I fondatori del giornale sono stati: Miriam Ferrara, Giandiego Carastro e Giovanni Cogliandro. “Classico…ma non troppo” affonda le sue radici nella tradizione dei giornali del liceo, tra cui troviamo: “Il Nuovo Spazio” ed “Il Campanello”. Alla base della storia del giornale c’è la conquista dell’autonomia da parte degli studenti. I quali lo hanno mandato avanti: in un primo momento grazie a sponsor locali che, in cambio del logo aziendale sulle copertine delle varie edizioni, davano un contributo economico per la realizzazione del giornale; in un secondo momento è stato possibile per…

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  • Collaborazioni

    Un sogno stravagante

    Racconto realizzato dai ragazzi della classe IID nell’ambito del laboratorio di scrittura creativa Durante una fredda notte invernale del remoto anno Ottocento, cinque giovani dame – Lorenza, Carla, Mercedes, Amalia e Alessia-, fecero un sogno alquanto strano… Si trovavano in una tenebrosa selva , avvolta da una tiepida brezza che accentuava la possenza della figura che si mostrava dinanzi a loro. Si trattava di una presenza misteriosa, dall’elegante veste, che di primo acchito ispirò loro una travolgente sensazione di sacralità. Aveva occhi gelidi ma simultaneamente riscaldati da un calore inaspettato, il suo colorito era candido ed i suoi lineamenti scavati sembravano in grado di trasmettere saggezza e severità. Si avvicinò…

  • Collaborazioni

    L’eremita maledetto

    Racconto realizzato dai ragazzi della classe IID nell’ambito del laboratorio di scrittura creativa Venerdì 13 ottobre. Era una serata tempestosa. La luna era oscurata dalle nubi di pioggia. Jason era solo a casa: era sempre solo a casa. Sua madre non c’era mai. Il rumore dei tuoni non gli faceva chiudere occhio. Il bambino annoiato si recò in soffitta alla ricerca di qualcosa per ammazzare il tempo, quando trovò una scatola di carte dall’aspetto magico. La aprì e, casualmente, le dispose in fila. La prima raffigurava due gemelli che tenevano in mano un castello. – Magari hanno costruito una loro casa – immaginò il bambino. Posò gli occhi sulla seconda…